domenica 16 aprile 2017

Come scegliere l'SSD


Dopo aver scoperto cos'è un SSD scommetto che molti di voi non vedono l'ora di montarne uno nel proprio computer, gli SSD però non sono tutti uguali ed è quindi importante conoscere le caratteristiche fondamentali per effettuare la scelta migliore per le proprie esigenze.


Vediamo quindi a cosa fare attenzione durante la scelta di un SSD:

Formato e interfaccia di collegamento

La maggior parte degli SSD in commercio sono nel formato 2,5 pollici (v. foto di copertina) e si collegano al computer tramite interfaccia SATA.

In realtà gli SSD sono delle schede elettroniche che non avrebbero bisogno di essere "inscatolate" in box di formato 2,5", ma questo standard permette di rendere gli SSD compatibili con gli slot 2,5" di computer e notebook, predisposti in origine per ospitare i tradizionali HDD nel formato 2,5".

Img_inside_SSD
Interno SSD 2,5"

L'interfaccia SATA più moderna è quella 3.0 che permette di raggiungere velocità fino a 6 Gb/s (teorici), ma è ancora molto diffusa l'interfaccia SATA 2.0, che invece permette di raggiungere velocità fino a 3 Gb/s (teorici).

Fortunatamente l'interfaccia SATA è retro compatibile, è possibile quindi collegare SSD con interfaccia SATA 3.0 ad una scheda madre che supporta lo standard SATA 2.0 senza problemi, tuttavia la velocità di trasferimento si adeguerà all'interfaccia più vecchia (3 Gb/s invece di 6 Gb/s).

Nella maggior parte dei casi puntare su un SSD SATA 3.0 da 2,5" risulta essere la scelta migliore per la maggior parte degli utenti poiché permette di ottenere un prodotto dalle ottime prestazioni con un prezzo non troppo elevato.

Esistono, però, SSD che seguono altri standard, generalmente più veloci ma anche sensibilmente più costosi:

  • SATA Express: rappresenta un'evoluzione dell'interfaccia SATA e tramite l'unione con l'interfaccia PCI Express è in grado di raggiungere velocità di trasferimento superiori a 6 Gb/s (10/16 Gb/s teorici)

img_SATA_Express
SSD SATA Express

  • PCI-Express: Gli SSD si presentano come delle schede elettroniche che si collegano direttamente al connettore PCI-Express della scheda madre, il quale permette di raggiungere altissime velocità di trasferimento dati (fino a 20 Gb/s teorici). Per via dell'interfaccia sono generalmente destinati a computer desktop.

Img_SSD_PCI_Express
SSD PCI Express

  • mSATA (mini SATA): l'SSD si presenta come una piccola scheda elettronica e permette di raggiunge le stesse prestazioni dell'interfaccia SATA. L'unica differenza risiede nel formato più compatto, utile in ultrabook e mini-pc. E' uno standard che non ha avuto molto successo ed è stato subito rimpiazzato dal più moderno standard M.2.

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SSD mSATA

  • M.2: gli SSD che supportano questo standard risultano essere i più evoluti. L'interfaccia è un'evoluzione di quella SATA Express e anche in questo caso gli SSD si presentano come delle schede elettroniche (simili a delle RAM) e possono avere diverse dimensioni.
    Possono essere usati sia in computer desktop che in notebook, ultrabook, tablet e dispositivi mobile.
    Gli SSD con connettore M.2 possono essere di due tipi: SATA o PCI Express, a secondo dell'interfaccia che sfruttano.
    Quelli SATA hanno velocità paragonabili allo standard SATA 3.0 (6 Gb/s), mentre quelli PCI Express raggiungono velocità (e costi) molto superiori.

img_SSD_M.2
SSD M.2

Prestazioni

Per valutare le reali prestazioni di un SSD bisogna fare attenzione a due particolari specifiche:

Velocità sequenziale: indica la velocità massima teorica con cui i dati vengono letti o scritti, in maniera sequenziale, in memoria . Si misura in MB/s o GB/s.

IOPS (Operazioni di input/output per secondo): indica il numero massimo di operazioni di lettura e scrittura, in maniera casuale, sfruttando piccoli blocchi di memoria dalla dimensione di 4 KB ciascuno.

Entrambe le caratteristiche sono da tenere in forte considerazione, con però un occhio di riguardo al valore di IOPS poichè rispecchia maggiormente lo scenario di utilizzo reale.

Tipo di memoria flash NAND

Tutti gli SSD sfruttano memorie flash NAND, ma queste possono essere di diversi tipi.

In particolare si suddividono in tre gruppi che si differenziano dalla quantità di bit che la singola cella di memoria può contenere:

  • SLC (Single Level Cell): la cella ospita un solo bit, questo permette alla memoria di essere più duratura, tuttavia questa qualità porta ad avere dei costi elevati.

  • MLC (Multi Level Cell): la cella ospita due bit. Le prestazioni rimangono di alto livello, il costo è minore ma la durata della memoria risulta essere inferiore rispetto a quella di tipo SLC.

  • TLC (Triple Level Cell): la cella ospita tre bit. Questo comporta costi nettamente più bassi rispetto le altre memorie, ma anche prestazioni minori e durata della memoria inferiore.

La maggior parte dei prodotti in commercio sfruttano memorie di tipo MLC e TLC per via delle buone prestazioni e dei costi più accessibili, tuttavia nei server, dove c'è bisogno di prestazioni e qualità superiori, si sfruttano maggiormente memorie di tipo SLC.

Capacità di archiviazione

Gli SSD, come i tradizionali HDD, possono avere diverse capacità di memoria che vanno da 128 GB a diversi TB. Naturalmente con l'aumento della capacità coincide un sensibile aumento del prezzo.

Se si vuole usare l'SSD per il sistema operativo e i diversi programmi e affiancarlo ad un HDD per l'archiviazione allora 128 GB dovrebbero essere sufficienti, ma se si vuole usare il computer sfruttando l'SSD come unica memoria di massa allora consiglio di puntare su modelli da 256 o 512 GB.

Altre caratteristiche

Durante la scelta di un SSD, oltre le principali caratteristiche viste fin'ora, è buona regola controllare anche le seguenti specifiche:

  • Valore dell'MTFB: indica il tempo medio fra i guasti. In particolare indica approssimativamente l'aspettativa di vita dell'SSD, che viene misurata in milioni di ore di utilizzo.

  • Garanzia: generalmente di 3, 5 o anche 10 anni a secondo della qualità (e del prezzo) del prodotto.

  • Supporto alla tecnologia TRIM: consente di eliminare i blocchi non più in uso. Questo porta a mantenere sempre alte le prestazioni dell'SSD.

Conclusioni

Tra le marche che (per esperienza) consiglio ci sono: Samsung, Kingston, SanDisk e Crucial.

Spero che questo post possa risultare una valida guida nel momento in cui si vuole acquistare un SSD, e nel caso vogliate affiancarlo ad un tradizionale HDD non perdetevi la guida su "Come scegliere l'Hard Disk".

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